Reggimento Genio Ferrovieri
Descrizione dello Stemma Araldico
Lo stemma araldico del Reggimento Genio Ferrovieri, di tipo sannitico, è diviso in quattro quarti:
- Il primo quarto, di colore azzurro, mostra un toro rampante in oro e rappresenta la città
di TORINO, sede del 2° Battaglione;
- Il secondo quarto, di colore porpora, mostra il tridente d'oro bizantino e rappresenta la
campagna di RUSSIA dove, nel 1942, durante la battaglia del Don, il 10° Battaglione Genio
Ferrovieri fu insignito della Croce di Guerra al Valor Militare;
- Il terzo quarto, di colore rosso, mostra una stella d'oro ad otto punte, e rappresenta la
provincia di CAMPOBASSO dove nel 1860, durante la 2° Guerra d'Indipendenza, la 6° Compagnia
Zappatori fu insignita della Medaglia di Bronzo al Valor Militare;
- L'ultimo quarto, di colore blu mostra un leone d'oro rampante e rappresenta la provincia di
BOLOGNA, sede del Comando del Reggimento e del 1° Battaglione.
Lo stemma è sormontato da una corona turrita, simbolo d'ogni unità militare.
I due nastri azzurri rappresentano le decorazioni di guerra.
Sotto lo stemma è riportato il motto del Reggimento:
"FERVIDIS ROTIS AD METAM" che significa " Alla vittoria con le ruote impetuose ".
Fregio del Reggimento
Cenni Storici
Le origini della specialità ferrovieri risalgono al 1855, quando, per la prima volta, durante
la guerra di CRIMEA, un'unità del Genio dell'Esercito Sardo era stata impiegata in lavori
d'armamento ferroviario per la costruzione di una linea ferroviaria di 12 km tra lo scalo marittimo
di BALAKLAWA e la zona di KAMARA.
Nel 1859, durante la seconda guerra di indipendenza, una Unità del Genio è stata
addestrata e successivamente impiegata, per la prima volta in ITALIA, per il trasporto di merci e
personale via ferrovia.
La nascita ufficiale dei "FERROVIERI" risale al 30 Settembre 1873, sancita con Regio Decreto n°
195. Il Reggimento Genio Ferrovieri ha quindi 127 anni di storia.
Successivamente nel 1895 è stata realizzata una Brigata Ferrovieri autonoma composta da
tutti i reparti ferrovieri già esistenti.
La stessa, per effetto del R.D. del 13 Agosto 1910, si trasformò nel 6° Reggimento
Genio Ferrovieri.
Da allora, le Unità Ferrovieri sono state impiegate nelle seguenti principali attività:
- Nel 1859, durante la campagna per la liberazione dell'ITALIA, una Compagnia Zappatori del 2°
Reggimento, si distingue e combatte per il forzamento del passo del MACERONE meritando la Medaglia di
Bronzo al Valore Militare.
- Nella campagna di LIBIA (1911-1912), il Reggimento Genio Ferrovieri fornisce personale e
materiali per i parchi automobilistici di TRIPOLI, BENGASI, DERNA e CIRENE.
- Nella 1^ Guerra Mondiale i reparti hanno operato al seguito delle unità combattenti sia
in Patria sia in ALBANIA, MACEDONIA, LIBIA e FRANCIA.
- nella 2^ Guerra Mondiale (1941-1942), alcune Unità Ferrovieri hanno operato nei BALCANI
per la ricostruzione del ponte ferroviario di BOROVNICA, riattivano la linea ferroviaria POSTUMIA -
LUBIANA; è inoltre di questo periodo la ricostruzione del ponte sul canale di CORINTO in
GRECIA.
- nel 1942 il 10° Battaglione ferrovieri opera sul fronte russo assicurando i rifornimenti
alle truppe; in particolare, nel dicembre i ferrovieri si distinguono nella difesa di una postazione
sul DON meritando la Croce di Guerra al Valore Militare.
- all'atto dell'Armistizio il Raggruppamento Ferrovieri si disperse. Le sue Unità si
unirono alle Truppe Alleate provenienti dalla CALABRIA, ripristinando linee e ponti ferroviari.
È di questo periodo il sacrificio del Col. Giuseppe CORDERO LANZA DI MONTEZEMOLO, che da capitano
aveva fatto parte del Reggimento, Medaglia d'Oro al Valor Militare, trucidato alle Fosse Ardeatine.
- nel 1957 il Reggimento fu ricostituito col compito di assicurare "la continuità dei
trasporti ferroviari" in caso di guerra o per emergenza nazionale.
- in tempo di pace il Reggimento è costantemente impiegato con le Ferrovie dello Stato,
fornendo personale specializzato, mezzi e materiali in un comune reciproco scambio di servizi, per
la costruzione di ponti ferroviari, manutenzione di raccordi ferroviari militari e per la gestione
della linea ferroviaria CHIVASSO - AOSTA lunga 100 km.
- dal 1996 al 1998 ha operato, nell'ambito delle missioni IFOR e SFOR dell'Alleanza Atlantica, in
BOSNIA ERZEGOVINA per il ripristino della locale rete ferroviaria riaprendo al traffico le linee
TUZLA - ZVORNIK di 53 km., BOSANSKI PETROVO SELO - TUZLA di 30 km., DOBOJ - MAGLAY - VISOKO di
140 km., VOLINJA - BANJA LUKA - DOBOJ di 204 km., BRCKO - TUZLA di 60 km. e BOSANSKI NOVI - KNIN di
144 km. per un totale complessivo di 631 km.;
- dal 1999 al 2001 ha operato, nell'ambito della missione KFOR della NATO, in
KOSOVO per il ripristino e la gestione delle principali linee ferroviarie della regione:
- riaprendo al traffico le linee KOSOVO POLJE - PEC di 90 km., KLINA - PRIZREN di 55 km.,
BELACEVAC - Aeroporto di PRISTINA di 7 km. e KOSOVO POLJE - PRISTINA - DEVET JUGOVICA di 15 km.
per un totale complessivo di 167 km.;
- manutenzionando le restanti linee ferroviarie per un totale di 120 km.;
- esercendo più di 4000 treni merci trasportando oltre 1 milione di materiali militari
ed umanitari;
- esercendo più di 1000 treni passeggeri interetnici fra le località di KOSOVO
POLJE e ZVECAN trasportando oltre 200000 passeggeri.
Il Reggimento Genio Ferrovieri oggi è composto da un Comando, da una Compagnia Supporto Logistico, dal Battaglione
Armamento e Ponti con sede presso la Caserma "Montezemolo" in Castel Maggiore (BO) e dal Battaglione Esercizio con
sede presso la Caserma "Gamberini" di Ozzano dell'Emilia.
Il Reggimento Genio Ferrovieri, dal 1° giugno 1998, è alle dipendenze della Brigata Genio del Comando delle Forze
Operative Terrestri.
Il Reggimento è stato altresì inserito nel pacchetto delle forze di proiezione.
Principali attività svolte dal Reggimento
I principali compiti svolti dal Reggimento in tempo di pace sono:
- addestrare i volontari in ferma annuale ed in ferma breve nelle specializzazioni ferroviarie.
- provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei raccordi ferroviari
dell'Amministrazione Difesa.
- costruire ponti metallici stradali su richiesta ufficiale delle civili amministrazioni locali.
- costruire ponti ferroviari metallici scomponibili su richiesta della società Ferrovie
dello Stato spa.
- nviare in sussidio alla società Ferrovie dello Stato spa macchinisti,
manovratori/deviatori, capi stazione e operai all'armamento.
- gestire una linea ferroviaria civile (circa 100 km.) tra CHIVASSO ed AOSTA nell'ITALIA
settentrionale.