Nel caso in cui non abbiate con voi la bussola, esistono molti modi per determinare la posizione del Nord. Di giorno si può usare il sole. Il presupposto che permette di orientarsi con il sole è che nel nostro emisfero (boreale), il sole proietta un'ombra che alle ore dodici è esattamente in direzione Nord. Se piantate un palo in terra all'alba (verso le sei) l'ombra sarà in direzione Ovest perché il sole sorge a levante cioè a Est. Al tramonto (verso le diciotto), l'ombra indicherà l'Est poiché il sole tramonta a ponente cioè a Ovest. (Fig. 52)
Fig. 52 - Come orientarsi con il sole
Vedete una schematizzazione di quanto detto; nota l'ora potete determinare dall'ombra la Rosa dei Venti. Un altro metodo per determinare il Nord consiste nell'utilizzare un comune orologio a lancette. Si pone una pagliuzza, un bastoncino o uno spillo diritto nel centro del quadrante posto orizzontalmente (Fig. 53).
Fig. 53 - Come orientarsi usando l'orologio
Si gira l'orologio finché l'ombra dello spillo si sovrappone alla lancetta delle ore (lancetta corta), in questo modo il Nord si trova a metà dell'angolo formato dalla lancetta delle ore e la direzione indicata dalle ore dodici. Un altro metodo è quello di piantare un bastone segnare per terra dove arriva la sua ombra. Dopo un po' di tempo l'ombra si sarà spostata quindi segnate la nuova posizione. Se ora congiungete con riga le due estremità delle ombre sul terreno otterrete una linea orientata Ovest- Est. Di conseguenza ricostruite la Rosa dei Venti, il Nord a 90° in alto, il Sud a 90° in basso. Un altro espediente, con l'ausilio di un orologio, è di porlo orizzontalmente e dirigere la lancetta delle ore verso il sole. Il Sud sarà a metà fra la lancetta piccola e le ore dodici, ovviamente, il Nord sarà nell'altro verso (Fig. 54-55.)
Fig. 54
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Fig. 55
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Voi tutti sapete che il muschio cresce sul lato Nord dei tronchi d'albero. Nella realtà lo si può trovare spesso anche a Sud, ma il versante Nord, essendo meno soleggiato è sempre più freddo e umido e quindi la vegetazione ne risente. Di notte l'orientamento è certo più difficile. La stella polare è stata, da sempre, il riferimento notturno per tutti i viaggiatori. La stella polare è la più luminosa delle stelle della costellazione del Carro Piccolo (Orsa Minore). La stella Polare indica quasi esattamente il Nord, con una differenza massima di poco più di un grado (Fig. 56).
Fig. 56 - Come orientarsi con la Stella Polare
Oltre a essere molto luminosa ha la particolarità di sembrare fìssa mentre le altre stelle le ruotano attorno. Per trovare la stella Polare occorre trovare la costellazione del Grande Carro (Orsa Maggiore). Se il Grande Carro non è visibile si vedrà la Costellazione di Cassiopea (Fig. 56).
Fig. 57 - La Stella Polare si trova sull'allineamento delle due ultime stelle dell'Orsa Maggiore
ad una distanza all'incirca cinque volte quella fra queste due stelle
Vedete (Fig. 57) che la Stella Polare è sull'allineamento delle ultime due stelle dell'Orsa Maggiore a cinque volte la distanza fra queste due stelle. Cassiopea è a forma di "M" molto aperta e la stella centrale è in direzione della Stella Polare. In inverno la costellazione più visibile non è il Grande Carro ma Orione, la sua cintura, cioè le stelle centrali, sorgono ad Est e tramontano ad Ovest. Quindi possono essere indicate per ricostruire la Rosa dei venti
Fig. 58 - Stendendo un braccio, portate un dito a distanza tale da riempire lo spazio
fra le ultime stelle dell'Orsa Minore con l'altra mano misurate 5 dita di ampiezza
dalla fine dell'Orsa Minore, il nostro ultimo dito coprirà la Stella Polare
Fig. 59 - In Inverno si vede omaggiormente la costellazione di Orione,
le sue stelle centrali sorgono ad Est e tramontano ad Ovest
Un ultimo metodo utile ad orientarsi di notte è di servirsi della luna. La luna gira attorno alla terra in circa 29 giorni. Durante tale periodo si hanno quattro fasi lunari.
La luna al primo quarto (luna crescente) alle ore 18 indica il Sud e alle ore 24 cala ad Ovest (Fig. 60) mentre all'ultimo quarto (luna calante) alle ore 24 sorge a Est e alle 6 del mattino indica il Sud (Fig. 61).
Fig. 60
Fig. 61
Fig. 62 - Come orientarsi con la Luna piena
Per determinare la Rosa dei venti si usa, ancora una volta, l'orologio. In caso di luna piena (Fig. 62.) si prende l'orologio a lancette e, posto orizzontalmente il quadrante si punta la luna con la lancetta delle ore. A metà fra la lancetta delle ore e la direzione delle dodici c'è la direzione Sud. Se la luna è al primo quarto, si punta la luna con la lancetta delle ore, a metà fra la direzione delle dodici e la lancetta delle ore si trova la direzione dell'Ovest, a 90°, in senso orario ci sarà il Nord e quindi si potrà ricostruire la Rosa dei Venti. (Fig. 63.)
Fig. 63 - LUNA AL PRIMO QUARTO
Se la luna è all'ultimo quarto farete come sopra, questa volta a metà fra la direzione delle dodici e la direzione della luna si avrà la direzione dell'Est e, a 90°, in senso orario ci sarà il Sud (Fig. 64.)
Fig. 64 - LUNA ALL'ULTIMO QUARTO
È chiaro che l'uso della luna come indicatore dei punti cardinali è un metodo impreciso e di uso limitato da molte condizioni, prima fra tutte, quelle atmosferiche.
