Avete lasciato la macchina in uno spiazzo sul margine della strada. Un vostro amico vi ha detto che a mezz'ora di cammino, in direzione 200°, troverete un ottimo lago per pescare. Dovete preparare la bussola, girate la ghiera dello strumento in modo che la tacca segni 200° e poi fate coincidere 360° con la punta dell'ago; sistemate la bussola disponete la tacca davanti a voi e cercate in quella direzione un oggetto ben visibile da traguardare. Raggiunto il punto traguardato ne individuerete un'altro e così via, dopo mezz'ora avrete raggiunto il lago. Una volta arrivati sulla riva vi accorgerete di non avere con voi le esche e quindi dovete tornare a prenderle. La direzione da seguire sarà 200° -180°. = 20°. Questa è la direzione di ritorno.
Ora siete sulla barca e state pescando (Fig. 48) nel punto dove stazionate c'è una grande quantità di pesce, come fate per ritrovare questo punto la prossima volta che verrete qui a pescare?


Occorre fare un rilevamento incrociato. Dovete scegliere due riferimenti sulla riva del lago ben evidenti e che non cambino nel tempo, un albero monumentale, una casa, uno scoglio, una banchina ecc. Avete deciso di traguardare lo scoglio davanti a voi; prendete la bussola, portate la tacca in direzione dello scoglio, poi ruotate la ghiera graduata facendo coincidere la 360° con l'ago della bussola, ora leggete l'azimut (valore angolare) dello scoglio (esempio 130°), e scrivetelo. Puntate poi la tacca della bussola verso il secondo punto di riferimento: la banchina di attracco è ideale. Guardate la ghiera e leggete l'angolo, per esempio 30°. La prossima volta che verrete a pescare, prenderete la barca alla banchina, la sua direzione era 30°; quindi per raggiungere il punto di pesca dovete seguire una direzione opposta alla direzione di andata cioè 30°. + 180°. = 210°. (se il valore fosse stato superiore a 180°, avreste sottratto). Orienterete la barca in direzione 210° e comincerete a remare. Ora regolerete la bussola su 130°, cioè nella direzione dello scoglio e farete coincidere 360° con l'ago dello strumento, quando , in direzione 130°, traguarderete lo scoglio sarete arrivati. E' sempre meglio prendere tre punti di riferimento invece di due, il terzo vi servirà di controllo. Una volta arrivati sul punto, traguarderete il terzo punto. Se la posizione è esatta troverete nella direzione segnata il terzo punto, diversamente vi muoverete sulla rotta ottenuta traguardando lo scoglio finché il terzo punto non sarà ben visibile.