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ORIENTARSI
Ovvero come riconoscere il luogo dove ci si trova

Capitolo 4

LE COORDINATE GEOGRAFICHE

Ogni incrocio fra un meridiano e un parallelo stabilisce un punto sul globo terrestre. Se diamo i valori del meridiano e del parallelo che passano per un punto, identifichiamo immediatamente un punto ed uno solo che sarà l'incrocio tra quel meridiano e quel parallelo; queste sono le coordinate geografiche del punto. Se invece di riferirci al Meridiano di Greenwich poniamo come meridiano di riferimento quello passante per Monte Mario (Roma), avremo le coordinate geografiche nazionali. Ai vertici di una qualsiasi carta geografica I.G.M.I. troverete scritti i valori espressi in gradi, primi, secondi, della latitudine e della longitudine dei vertici stessi. Se la carta è a colori i valori scritti in viola fanno riferimento al meridiano di Greenwich, quelli scritti in nero al meridiano di Monte Mario. La longitudine di Monte Mario è 12° 27' 08",40 (Fig. 7) Rispetto al sistema internazionale, ed è ovviamente questo valore che differenzia la longitudine scritta in nero e in viola nelle carte I.G.M.I. a colori.

COME CALCOLARE LE COORDINATE GEOGRAFICHE

I valori del meridiano e del parallelo che definiscono le coordinate geografìche del punto, si leggono sul bordo della carta; lungo la verticale si legge la latitudine mentre lungo l'orizzontale si legge la longitudine. Vediamo ora di calcolare le coordinate geografiche di "PALAZZA" sulla carta I.G.M.I. - 1:25.000. (Fig. 7)

Fig. 7 Coordinate geografiche - la Longitudine

Il bordo della tavoletta è marcato da segmenti bianchi e neri (non vanno considerati i numeri in grassetto, ne il reticolo); ogni segmento rappresenta l'ampiezza di un primo di grado (1: 60° di grado). Una carta in scala 1: 25.000 copre cinque primi in latitudine e sette primi e trenta secondi in longitudine. Per determinare le coordinate di "PALAZZA" si devono tracciare le parallele ai bordi della carta passanti per il punto (l'ortogonalità deve essere perfetta e non si deve usare assolutamente il reticolo, ma occorre tracciare due rette nuove). Si ottengono due punti sui lati più vicini al punto. Questi due punti danno un valore di latitudine sul verticale e di longitudine sull'orizzontale. Si prende il valore della longitudine del verticale più vicino (nel nostro caso sarà il vertice in alto a sinistra): 0° 38'.
Si contano i segmenti che dal vertice arrivano al punto sull'orizzontale e si sottrae il loro numero ricordando che ogni segmento vale un primo (nel nostro caso: un primo e mezzo). Si  devono poi calcolare i secondi, cioè quel tratto che va dal punto sull'orizzontale e il primo segmento. Per fare ciò si deve misurare il tratto suddetto con un righello, poi misurare quanto è lungo un segmento che esprime un primo e dividerlo per 60. In questo modo si ottiene la lunghezza di un secondo. Un primo è lungo mm 47, diviso 60  si ottiene mm 0.78. Ogni secondo è, quindi, lungo mm 0.78. Il tratto è mm 20 Quindi 20/0.78 = 25,6 cioè 25 secondi e sei centesimi di grado che si possono trascurare. 25 sono i secondi da sottrarre per avere la longitudine del punto (0° 38' - 1' 30" - 25" = 0° 36' 05"). Il calcolo della latitudine è il medesimo. (Fig. 8)


Fig. 8 - Coordinate geografiche. la Latitudine

II punto sulla verticale dista un segmento e un po' dal vertice. Per sapere quanto vale questa frazione di primo si deve misurare quanto è lungo un primo (mm 64), si divide per 60 e si ottiene quanto è lungo un secondo di grado (64/60 = 1,07) si misura poi il tratto dal segmento al punto sulla verticale (mm 26); dividendo questo valore per la lunghezza di un secondo si otterrà il numero di secondi da sottrarre alla latitudine del vertice (26/1.07=24,2). Dato che la latitudine del vertice è 44°15' si sottrae un primo (corrispondente al segmento intero) e si ottiene 44° 14' poi si sottraggono i 24" predeterminati. La latitudine di "PALAZZA" è 44° 13' 36".
È ovvio che, se invece di partire dal vertice alto avessimo preso i valori del vertice basso, la latitudine si sarebbe ottenuta sommando il valore misurato sulla carta a quello del vertice. Le coordinate cosi calcolate sono riferite a Monte Mario, se si vuole il valore delle coordinate geografiche internazionali basta sommare alla longitudine determinata il valore di quella di Monte Mario (12° 27' 08") mentre la latitudine possiamo considerarla la stessa. Monte Mario divide in due l'Italia: metà a Est e metà ad Ovest di Roma. Occorre prestare attenzione alle coordinate dei vertici e verificare se si è ad Est od ad Ovest di Monte Mario. Come fare è semplice: se i valori di longitudine crescono verso Est (cioè verso destra) siamo ad Est di Monte Mario, se crescono verso Ovest siamo a Ovest di Monte Mario: nel nostro esempio, Fig. 7, siamo a Ovest. Ora facciamo l'operazione inversa: date le coordinate geografìche internazionali di un punto determiniamo il punto sulla carta. Il punto ha latitudine 44° 13' 36", per prima cosa leggiamo i valori dei vertici della Tavoletta e consideriamo le coordinate del vertice inferiore a Ovest: 44° 10' di latitudine Nord e 11° 49' 08" di longitudine Est:
Per il calcolo della latitudine occorre determinare la differenza fra la Latitudine del punto e quella del vertice (44° 13' 36" - 44° 10' = 3' 36"), si contano poi tanti segmenti quanti sono i primi di differenza che si sono determinati (nel nostro caso 3) spostandosi verso destra, ora si deve calcolare lo spostamento dovuto ai secondi (36"). Per fare questo si deve misurare quanto è lungo un segmento rappresentativo di un primo e, ricordando che a un primo corrispondono sessanta secondi, si divide questa lunghezza per sessanta (mm 64 é la lunghezza di un primo quindi 64/60 = 1.07); se ogni secondo è lungo mm 1,07 ci si sposterà di 36 x 1,07 = 38,52. Quindi sul bordo della carta si misurerà mm 38,5 dopo il terzo segmento e si avrà cosi la proiezione sulla verticale del punto incognito. Ora per la determinazione della longitudine si farà allo stesso modo: 11° 51' 03" - 11° 49" 08" = 1' 55", ogni primo è lungo mm 47,  ogni secondo è 47/60 = mm 0,78. Ci si deve spostare di 55" quindi di mm 42,9 (0,78 x 55 = 42,9). La proiezione sull'orizzontale del punto incognito sarà mm 43 dopo il primo segmento. Ora si tracciano le due parallele ai lati passanti per i due punti e là dove si incontrano si troverà il punto incognito. Il sistema di coordinate geografiche è il più importante, infatti le carte in commercio hanno i bordi paralleli ai meridiani e ai paralleli del sistema di coordinate geografiche. Da questo ne deriva che tutte le carte hanno il Nord in alto, il Sud in basso, l'Est a destra e l'Ovest a sinistra. La direzione Nord Sud è quindi evidenziata dal bordo verticale, mentre l'asse Est Ovest è indicato al bordo orizzontale. Se non si ha a disposizione una carta con tutti i suoi bordi (Fig. 9),


Fig.  9

si può comunque orientare la carta ricordando che le scritte delle località (città, paesi ecc.) sistemate nel senso di lettura sono sempre orientate in direzione Est Ovest.

I fusi orari Indice Le Coordinate U.T.M.

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